Da documenti storici l’attività del primo titolare Arturo Dolci iniziò ben prima del 1910 ( circa 1900) in società con Meneghini e Cappello prima con sede in Vicolo Rensi a Verona e successivamente in Via Gaetano Trezza. Rilevata la ditta, Arturo Dolci prosegui l’attività individualmente con sede in Via Cantarane. Il figlio Mario proseguì l’attività dopo i momenti difficili della seconda guerra mondiale, ricostruendo la fabbrica distrutta dai bombardamenti e superando le varie crisi economiche. Da quattro generazioni, con i fratelli Giuliano e Alberto, insieme al nipote Andrea viene tramandato il difficile lavoro di selezione, fabbricazione e lavorazione di terre coloranti naturali e di pigmenti che sono importantissimi nel campo dell’arte e del restauro. Le terre naturali sono conosciute per le inimitabili tonalità, per le caratteristiche di semitrasparenza, di resistenza al tempo e per la peculiare caratteristica di poter essere impiegate nei veicoli più diversi (oli, resine naturali e sintetiche, calce, ecc.). L’esigenza di ritornare ai risultati coloristici di un tempo e l’attenzione nell’utilizzare prodotti naturali ed ecologici ha spinto la ditta Dolci a riscoprire antiche ricette e a proporre finiture murali a base di calce come il marmorino, il grassello, l’intonachino. La ditta Dolci è resistita alle crisi e alle difficoltà, lavorando le terre con maggiore perizia e passione, dedicando sempre più tempo al reperimento e alla scelta dei materiali originali, affrontando un impegnativo compito di divulgazione e reinformazione di tecniche tradizionali oramai dimenticate. Notizie, informazioni, campioni di terre coloranti naturali sono richiesti alla ditta Dolci da tutto il mondo: dal Canada all’Australia, dagli Stati Uniti al Giappone.
La ditta Dolci produce inoltre pigmenti organici ed inorganici, pitture murali ecologiche, e seleziona le migliori materie prime come resine e cere naturali e vegetali, grasselli di calce stagionati, prodotti speciali per il restauro, l’arte e la doratura.